MODEL l/h | ETV 25 | ETV 50 | ETV 75 | ETV 100 | ETV 150 | ETV 200 | ETV 300 | ETV 400 | ETV 500 | ETV 1.000 | ETV 2.000 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Distillate l/24h | 600 | 1200 | 1800 | 2400 | 3600 | 4800 | 7200 | 9600 | 12000 | 24000 | 48000 |
Installed power kW | 5 | 10 | 14 | 20 | 30 | 40 | 60 | 80 | 100 | 200 | 400 |
Absorbed power kW | 4 | 8 | 12 | 16 | 24 | 32 | 48 | 64 | 80 | 160 | 320 |
Dimensions a x b x h (cm) | 200x80x220 | 250x110x220 | 250x110x250 | 270x125x270 | 300x125x270 | 300x150x285 | 350x150x350 | 450x170x400 | 450x170x400 | 500x220x450 | 600x480x550 |
1200x240x550 |
MODELLO l/h | ETH 1000 | ETH 2000 | ETH 2500 | ETH 3000 | ETH 4000 |
---|---|---|---|---|---|
Produzione con acqua l/24h | 24000 | 48000 | 60000 | 72000 | 96000 |
Potenza elettrica installata kW | 82 | 164 | 200 | 245 | 320 |
Potenza elettrica assorbita kW | 65 | 130 | 162 | 195 | 260 |
Ingombri a x b x h (cm) | 450X240X350 | 600X400X400 | 600X500X450 | 600X600X500 | 600X600X500 |
MODELLO l/h | EDH 300 | EDH 400 | EDH 500 | EDH 600 | EDH 800 | EDH 1000 | EDH 2000 | EDH 2500 | EDH 3000 | EDH 4000 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Produzione con acqua l/24h | 7200 | 9600 | 12000 | 14400 | 19200 | 24000 | 48000 | 60000 | 72000 | 96000 |
Potenza elettrica installata kW | 36 | 48 | 60 | 72 | 95 | 120 | 240 | 300 | 360 | 480 |
Potenza elettrica assorbita kW | 28,5 | 38 | 47,5 | 57 | 76 | 95 | 190 | 237 | 285 | 380 |
Ingombri a x b x h (cm) | 240x280x280 | 240x320x300 | 240x350x320 | 240x400x350 | 240x500x350 | 240x500x380 | 240x900x450 | 240x900x450 | 240x1200x500 | 480x900x550 |
480x500x450 | 480x500x450 | 480x600x500 |
MODELLO l/h | ETW 250 ME | ETW 500 ME | ETW 1000 ME | ETW 1500 ME | ETW 2000 ME | ETW 3000 ME |
---|---|---|---|---|---|---|
Produzione con acqua l/24h | 6000 | 12000 | 24000 | 36000 | 48000 | 72000 |
Potenza elettrica installata kW | 9 | 13 | 17 | 19 | 21 | 24 |
Potenza elettrica assorbita kW | 8 | 11 | 14 | 16 | 18 | 21 |
Potenza termica necessaria kW (kcal) | 175 (150.000) | 350 (300.000) | 700 (600.000) | 1.050 (900.000) | 1400 (1.200.000) | 2.100 (1.800.000) |
Ingombri a x b x h (cm) | 150X300X280 | 170X350X370 | 200X400X430 | 220x500x500 | 240x600x550 | 480X600X550 |
MODELLO l/h | ETW 500 DE | ETW 1000 DE | ETW 2000 DE | ETW 3000 DE | ETW 4000 DE | ETW 6000 DE |
---|---|---|---|---|---|---|
Produzione con acqua l/24h | 12000 | 24000 | 48000 | 72000 | 96000 | 144000 |
Potenza elettrica installata kW | 18 | 23 | 36 | 42 | 50 | 58 |
Potenza elettrica assorbita kW | 16 | 20 | 32 | 38 | 45 | 52 |
Potenza termica necessaria kW (kcal) | 175 (150.000) | 350 (300.000) | 700 (600.000) | 1.050 (900.000) | 1.400 (1.200.000) | 2.100 (1.800.000) |
Ingombri a x b x h (cm) | 240x300x300 | 350x350x350 | 480x480x450 | 600x480x500 | 600x480x550 | 600X720X600 |
MODELLO l/h | ETW 750 TE | ETW 1500 TE | ETW 3000 TE | ETW 4500 TE | ETW 6000 TE | ETW 9000 TE |
---|---|---|---|---|---|---|
Produzione con acqua l/24h | 18000 | 36000 | 72000 | 108000 | 144000 | 216000 |
Potenza elettrica installata kW | 27 | 38 | 52 | 57 | 62 | 72 |
Potenza elettrica assorbita kW | 24 | 34 | 48 | 52 | 55 | 65 |
Potenza termica necessaria kW (kcal) | 175 (150.000) | 350 (300.000) | 700 (600.000) | 1.050 (900.000) | 1400 (1.200.000) | 2.100 (1.800.000) |
Ingombri a x b x h (cm) | 300x450x300 | 400x400x400 | 600x600x450 | 600x600x500 | 720x600x500 | 720X600X550 |
MODELLO l/h | ETR W 50 | ETR W 100 | ETR W 200 | ETR W 300 |
---|---|---|---|---|
Produzione con acqua l/24h (da 40 a 0°C) | 1200 | 2400 | 4800 | 7200 |
Potenza elettrica installata kW | 6 | 8 | 10 | 12 |
Potenza elettrica assorbita kW | 5 | 7 | 8 | 10 |
Potenza termica necessaria kW (kcal) | 35 (30.000) | 70 (60.000) | 140 (120.000) | 210 (180.000) |
Ingombri a x b x h (cm) | 120X250X280 | 140X270X320 | 150X300X350 | 170X400X370 |
MODELLO l/h | CRIO 20 | CRIO 30 | CRIO 50 | CRIO 100 | CRIO 200 |
---|---|---|---|---|---|
Produzione con acqua l/24h (da 40° a 5°C) | 480 | 720 | 1200 | 2400 | 4800 |
Potenza elettrica installata kW | 3 | 4 | 5 | 6,5 | 10 |
Potenza elettrica assorbita kW | 2 | 3 | 4 | 5 | 8 |
Ingombri a x b x h (cm) | 60x150x200 | 60x180x200 | 70x200x200 | 80x220x200 | 80x220x220 |
EVAPORATORI A POMPA DI CALORE MONO EFFETTO
EVAPORATORI A POMPA DI CALORE DOPPIO
E TRIPLO EFFETTO A BASSO CONSUMO
EVAPORATORI A POMPA DI CALORE DOPPIO
E TRIPLO EFFETTO PER CONCENTRAZIONI SPINTE
EVAPORATORI AD ACQUA CALDA
O VAPORE MONO EFFETTO
EVAPORATORI AD ACQUA CALDA
O VAPORE DOPPIO E TRIPLO EFFETTO
EVAPORATORI ALIMENTATI AD ACQUA CALDA
O VAPORE PER CONCENTRAZIONI SPINTE
DECARBONATORI E CRISTALLIZZATORI
SERIE CRIO
Il modello ETV è un evaporatore/concentratore sottovuoto con scambiatore di calore immerso nel liquido da trattare o, su richiesta del Cliente, montiamo scambiatori esterni a fascio tubiero. Sono inoltre realizzati in esclusiva da PF10 speciali scambiatori a piastre immerse.
Tutti gli impianti di evaporazione di PF10 possono essere costruiti in AISI 316L (standard), in duplex o super-duplex a seconda delle caratteristiche del liquido da trattare.
Tutti gli evaporatori sottovuoto PF10 hanno le seguenti caratteristiche:
• funzionamento automatico
• scarico del concentrato, a tempo impostato dal cliente sul PLC o mediante un densimetro di cui è dotato l’evaporatore, senza fermare l’operazione di evaporazione e senza perdere il vuoto
• possibilità di funzionamento con riciclo del liquido di processo
• sistema antischiuma automatico
• specula (con sistema di pulizia) per il controllo visivo del contenuto della caldaia
• possibilità di prelevare campioni di distillato e concentrato senza fermare l’evaporatore.
Il modello ETC è studiato e realizzato per trattare liquidi fortemente aggressivi.
L’evaporatore ETC è molto simile al modello ETV ma prevede tutte le parti a contatto con il liquido di processo realizzate con materiali speciali o antiacidi, quali TITANIO, CARBURO DI SILICIO, GRAFITE e idonei rivestimenti anticorrosivi (HALAR o BLUE ARMOR). Alcune applicazioni sono ad esempio la concentrazione di acque di lavaggio provenienti da processi di cromatura.
serie ETV
serie ETC
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
Il modello EDH è una macchina ad alta efficienza energetica.
L’energia è fornita da una pompa di calore che utilizza un freon particolare e sfrutta l’energia termica dell’evaporato prodotto nel primo stadio di evaporazione per alimentare gratuitamente un secondo stadio evaporativo. Questo modello permette riduzioni dei consumi di energia elettrica superiori al 40% rispetto all’analogo modello ETV a pompa di calore mono effetto. I materiali a contatto con i liquidi utilizzati per questo evaporatore/concentratore sono gli stessi dei modelli ETV o ETC permettendo quindi una ampia gamma di utilizzi.
Un ulteriore sviluppo del sistema precedente ha portato PF10 a progettare il modello ETH, una macchina con ancora maggiore efficienza energetica. Oltre che sfruttare l’energia termica dell’evaporato prodotto nel primo stadio di evaporazione per alimentare gratuitamente un secondo stadio evaporativo, è stato aggiunto un terzo stadio di evaporazione per migliorare ancor più l’efficienza energetica del sistema. Questo modello permette riduzioni dei consumi di energia elettrica superiori al 60% rispetto all’analogo modello ETV a pompa di calore mono effetto.
serie EDH
serie ETH
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
Il modello ETD permette di sfruttare la precipitazione dei cristalli all’aumentare della concentrazione del soluto al di sopra del limite di solubilità.
Per ottenere questi risultati l’impianto non ha scambiatori di calore immersi ma riscalda il liquido da evaporare mediante una camicia interposta.
La caldaia è orizzontale ed il concentrato può arrivare fino alla consistenza di fango palabile.
Lo scarico è manuale, aprendo il boccaporto frontale della caldaia.
Il modello ETR è studiato per ottenere alte concentrazioni del refluo e per il trattamento di soluzioni particolarmente incrostanti per lo scambiatore di calore di riscaldamento.
L’utilizzo di un raschiatore automatico motorizzato, che mantiene pulite le superfici di scambio in una caldaia verticale, permette di raggiungere concentrazioni con densità maggiore rispetto agli altri sistemi evaporativi.
Lo scarico del concentrato può essere effettuato sia tramite una pompa a membrana o di tipo mono (a secondo il contenuto di materia secca) oppure per gravità tramite una valvola di fondo a farfalla.
serie ETD
serie ETR
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
Serie ETW ME – con alimentazione termica MONO EFFETTO
Il modello ETW è un evaporatore/concentratore sottovuoto con scambiatore di calore immerso nel liquido da trattare o, su richiesta del Cliente, montiamo scambiatori esterni a fascio tubiero. Sono inoltre realizzati in esclusiva da PF10 speciali scambiatori a piastre immerse.
Questi evaporatori/concentratori sotto vuoto utilizzano per la fase evaporativa l’energia termica fornita da acqua calda o vapore (o olio diatermico) e per la fase di condensazione dei vapori da acqua proveniente da dry-coolers a circuito chiuso o torri evaporative.
serie ETW ME
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
Serie ETW DE con alimentazione termica - DOPPIO EFFETTO
Il modello ETW DE è una macchina ad alta efficienza energetica.
Come la Serie ETW ME questi evaporatori/concentratori sotto vuoto utilizzano per la fase evaporativa l’energia termica fornita da acqua calda o vapore (o olio diatermico) e per la fase di condensazione dei vapori da acqua proveniente da dry-coolers a circuito chiuso o torri evaporative, ma, in aggiunta, viene sfrutta l’energia termica dell’evaporato prodotto nel primo stadio di evaporazione per alimentare gratuitamente un secondo stadio evaporativo.
Questo modello permette riduzioni dei consumi di energia termica superiori al 40% rispetto all’analogo modello mono effetto.
Serie ETW TE con alimentazione termica - TRIPLO EFFETTO
Un ulteriore sviluppo del sistema precedente ha portato PF10 a progettare il modello ETW TE, una macchina con ancora maggiore efficienza energetica.
Oltre che sfruttare l’energia termica dell’evaporato prodotto nel primo stadio di evaporazione per alimentare gratuitamente un secondo stadio evaporativo, è stato aggiunto un terzo stadio di evaporazione per migliorare ancor più l’efficienza energetica del sistema.
Questo modello permette riduzioni dei consumi di energia termica superiori al 60% rispetto all’analogo modello mono effetto.
serie ETW DE
serie ETW TE
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
Serie ETR W con raschiatore
Nella gamma degli evaporatori/concentratori sotto vuoto che utilizzano per la fase evaporativa l’energia termica fornita da acqua calda o vapore (o olio diatermico), il modello ETR W è studiato per ottenere alte concentrazioni del refluo e per il trattamento di soluzioni particolarmente incrostanti per lo scambiatore di calore di riscaldamento.
L’utilizzo di un raschiatore automatico motorizzato, che mantiene pulite le superfici di scambio in una caldaia verticale, permette di raggiungere concentrazioni con densità maggiore rispetto agli altri sistemi evaporativi.
Lo scarico del concentrato può essere effettuato sia tramite una pompa a membrana o di tipo mono (a secondo il contenuto di materia secca) oppure per gravità tramite una valvola di fondo a farfalla.
serie ETR W
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
Gli impianti di cristallizzazione della serie CRIO applicano la tecnica del raffreddamento per ottenere il passaggio dallo stato da liquido a cristallo e raggiungere il limite di solubilità per ottenere la separazione di soluti indesiderati, che precipitano sotto forma di cristalli, in alcune particolari applicazioni.
Poiché la cristallizzazione avviene per raffreddamento, si ha la massima sovrasaturazione nei punti più freddi, diventando sensibili al deposito dei cristalli, con conseguente riduzione o cessazione dello scambio termico.
La soluzione proposta da PF10 Impianti Industriali prevede che il processo di raffreddamento superficiale produca una supersaturazione direttamente sulla superficie dello scambiatore di calore, rimuovendo in continuo i cristalli tramite un raschiatore motorizzato.
L’energia necessaria per il raffreddamento della soluzione viene fornita da un sistema frigorifero.
Il funzionamento del cristallizzatore è automatico con funzionamento a batch.
Serie CRIO finalizzata alla decarbonatazione di soluzioni ricche di carbonato di sodio
Nel settore galvanico, nelle soluzioni alcaline cianidriche basate sul sodio, di rame, zinco, ottone e cadmio, per decomposizione del cianuro si forma carbonato. Oltre determinati valori, il contenuto di carbonati influisce negativamente sulle elettrodeposizioni.
Il bagno galvanico con eccesso di carbonati può essere trattato con la tecnica della “cristallizzazione” per ottenere la decarbonatazione e rimozione delle impurità dall’elettrolita.
Serie CRIO finalizzata ad eliminare il Solfato Ferroso dai decapaggi solforici
La tecnologia trova principale applicazione nella precipitazione di solfato ferroso da bagni di decapaggio di acciai al carbonio che vengono così rigenerati riducendo il consumo di acido, permettendo di mantenere il bagno ad attività costante, riducendo i fermi di produzione necessari al cambio vasche ed evitando la produzione di elevati quantitativi di fanghi da smaltire.
Intro
per bagni galvanici
SCHEMA DI FUNZIONAMENTO
per decapaggi solforici
MODELLO l/h | ETD 5 | ETD 10 | ETD 15 | ETD 20 | ETD 30 | ETD 40 |
---|---|---|---|---|---|---|
Produzione con acqua l/24h | 120 | 240 | 360 | 480 | 720 | 960 |
Potenza elettrica installata kW | 2,5 | 4 | 5 | 7 | 9,5 | 12 |
Potenza elettrica assorbita kW | 1,5 | 2,5 | 3,5 | 5 | 7,5 | 10 |
Ingombri a x b x h (cm) | 70x120x170 | 80x150x180 | 80x200x200 | 80x220x220 | 100x250x230 | 120x250x300 |
MODELLO l/h | ETR 10 | ETR 20 | ETR 30 | ETR 40 | ETR 60 | ETR 80 | ETR 100 | ETR 125 | ETR 150 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Produzione con acqua l/24h | 240 | 480 | 720 | 960 | 1440 | 2000 | 2400 | 3000 | 3600 |
Potenza elettrica installata kW | 4 | 7 | 10 | 12 | 18 | 24 | 30 | 36 | 43 |
Potenza elettrica assorbita kW | 2,5 | 5 | 7,5 | 10 | 15 | 20 | 25 | 32 | 38 |
Ingombri a x b x h (cm) | 70x220x250 | 80x250x280 | 80x250x300 | 110x270x300 | 120x300x320 | 120x300x300 | 150x300x300 | 170x350x320 | 170x350x350 |
Contenuto in caldaia | 70 | 110 | 140 | 350 | 560 | 350 | 380 | 380 | 450 |
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L’evaporazione è il passaggio di stato dallo stato liquido a quello aeriforme che, in presenza di vuoto, avviene a temperatura inferiore rispetto alla temperatura di ebollizione a pressione atmosferica, permettendo in tal modo di beneficiare di notevole risparmio energetico.
Tramite questa tecnica viene separato un componente non volatile da una soluzione, ottenendo in tal modo acqua demineralizzata ed un prodotto finale più concentrato negli altri componenti.
Gli impianti di evaporazione sottovuoto sono destinati alla concentrazione a bassa temperatura di soluzioni diluite termolabili o al trattamento ed alla depurazione di reflui inquinanti generati nelle varie fasi di lavorazione delle aziende industriali.
Tramite l’evaporazione sottovuoto è possibile in molti casi recuperare dai reflui materie prime preziose, ridurre i costi di smaltimento concentrando i reflui da smaltire e realizzare impianti a scarico zero, ZLD Zero Liquid Discharge.
La convenienza nell’utilizzo della tecnica dell’evaporazione sottovuoto è possibile riscontrarla in diversi ambiti industriali.
Ad esempio è possibile ottenere la riduzione dei costi di smaltimento, in funzione del contenuto di inquinante, anche di oltre il 95%, oppure nel recupero di materie prime diluite, ad esempio i sali nei processi di trattamento termico dei metalli, i bagni galvanici dai lavaggi di cromo, nichel, rame oppure la concentrazione di prodotti di sintesi farmaceutica, estratti ed aromi alimentari termolabili.
Per le piattaforme di smaltimento conto terzi l’evaporazione sottovuoto permette l’ampliamento delle tipologie di reflui trattabili, magari in abbinamento alle tecniche depurative classiche, biologica e chimico fisica, che non permettono la depurazione dei reflui ad alto contenuto di inquinante.
La filosofia produttiva è volta ad ottenere evaporatori che:
• abbiano un ridotto consumo di energia
• ottengano una buona qualità del distillato per riutilizzo o scarico in fognatura
• ottengano un alto grado di concentrazione
• siano funzionanti in automatico senza il continuo presidio di personale
• permettano una facile manutenzione
• permettano l’integrazione in sistemi già esistenti
• siano complementari ad ulteriori processi
(ad es. concentrati da processi a membrane)
• permettano la creazione di sistemi a scarico zero
oppure a circuito aperto
• abbiano un’ottima resistenza alla corrosione
tramite l’impiego di materiali idonei
• lavorino con una bassa temperatura di evaporazione
durante la distillazione
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EVAPORATORI E CONCENTRATORI SOTTOVUOTO
EVAPORATORI
AD ACQUA CALDA
O VAPORE DOPPIO
E TRIPLO EFFETTO
EVAPORATORI AD
ACQUA CALDA O VAPORE
PER CONCENTRAZIONI
SPINTE
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EVAPORATORI
A POMPA DI
CALORE
MONO EFFETTO
EVAPORATORI
A POMPA DI CALORE DOPPIO E TRIPLO
EFFETTO
a basso consumo
EVAPORATORI
A POMPA DI CALORE
per concentrazioni
spinte
EVAPORATORI
AD ACQUA CALDA
O VAPORE
MONO EFFETTO
EVAPORATORI
AD ACQUA CALDA
O VAPORE DOPPIO
E TRIPLO EFFETTO
EVAPORATORI AD
ACQUA CALDA O VAPORE
PER CONCENTRAZIONI
SPINTE
DECARBONATORI E CRISTALLIZZATORI
SERIE CRIO